巴拉巴拉備忘錄

贊：我們不害怕，我們相信我們能晉級。 (好悲創的表情...)
 

梅：義大利踢不好不是真的，我們只是運氣不好。 (雖然沒上過場卻開了2次記者會=3=)



Zambrotta: “Non abbiamo paura, alla qualificazione il gruppo ci crede”
22/06/2010

“L'Italia non ha paura, il gruppo è unito e crede alla qualificazione”: a due giorni dalla sfida con la Slovacchia, decisiva per la qualificazione agli ottavi, uno dei veterani della Nazionale, Gianluca Zambrotta, suona la carica. Reduci da due pareggi contro Paraguay e Nuova Zelanda, gli Azzurri devono vincere per essere certi del passaggio del turno. “Sappiamo che quella di giovedì – continua il giocatore del Milan - è una partita fondamentale, ci sono in ballo tre punti e l'unico risultato utile per stare sicuri è la vittoria. Abbiamo ancora buone possibilità, siamo uniti e il gruppo ci crede. Le critiche? Siamo tutti abituati a questo tipo di clima, per me non è una novità vivere queste situazioni. Non c'è paura e a livello personale sono molto fiducioso”.

Il gruppo fa quadrato nei momenti di difficoltà e Zambrotta coglie l’occasione per prendere le difese di un altro veterano, Fabio Cannavaro, che insieme a lui ha vissuto gioie e dolori in azzurro: E dice: “Non si può mettere in discussione Cannavaro: arrivarci, come lui, a 37 anni in queste condizioni . ha subito critiche ingiuste, è solo stato sfortunato. Le critiche nel calcio ci stanno: però mi ha dato fastidio che, prima che iniziasse il Mondiale, mi hanno dato del bollito. Ho 33 anni, da tre mesi stavo preparando questo appuntamento. Avete visto come sta andando il mio Mondiale?”.

“Il pareggio contro i neozelandesi – continua Zambrotta - non è un'umiliazione. Credo che abbiamo fatto una buona gara, creato tante palle gol e tirato tanto in porta. Non abbiamo rischiato nulla, se si esclude l'azione del gol e un'altra occasione, ma la difesa è sempre stata il nostro punto forte. Sicuramente bisogna fare qualcosa di più, ma non tutto è da buttare”.

Maggio: “Non è vero che l’Italia gioca male, siamo solo stati sfortunati”
22/06/2010

Potrebbe essere lui una delle novità dell’Italia nella partita di domani pomeriggio contro la Slovacchia. Tre presenze in azzurro, Christian Maggio aspetta sereno e fiducioso il giorno del suo esordio al Mondiale, senza mordere il freno: “La voglia di dimostrare qualcosa è tantissima – spiega il giocatore del Napoli – ma sono già contentissimo di essere qui: in Sud Africa si può dire che ho raggiunto l'apice della mia carriera. Sono arrivato qui con tante ambizioni e, se il ct mi sceglierà, cercherò di farmi trovare pronto. I cambiamenti di modulo? L'allenatore, in base alle partite, ha cambiato spesso,è vero, ma lo ha fatto anche in base all'avversario di turno. Per me è un onore giocarmi il posto con Zambrotta. Forse io ho più qualità offensive rispetto a lui, ma lui è un campione del mondo e a 33 anni corre ancora come un ragazzino”. Sull’Italia e sui due pareggi con Paraguay e Nuova Zelanda si è fatto una sua idea: “Non è vero che stiamo giocando male, siamo stati solo un po' sfortunati in queste prime due partite. Il risultato è la cosa più importante ed in questo momento non arriva. A noi interessa scendere in campo sereni: Lippi punta sul gruppo, sta a noi seguirlo ed aiutarlo, così come è giusto aiutarci tra noi”.

Sul terreno dell'Ellis Park di Joannesburg, Maggio ritroverà l'amico e compagno di squadra del Napoli, Marek Hamsik: “Mi fa molto piacere incontrarlo, a fine partita magari cercheremo di scambiarci la maglietta. Speriamo piuttosto che faccia il bravo, che non sia in forma e non segni…”.

La Nazionale ha proseguito oggi la preparazione, con la seduta mattutina. Primo allenamento completo per Andrea Pirlo, dopo l'infortunio. Il centrocampista azzurro, fermato da una distrazione al polpaccio sinistro il 3 giugno scorso, era già tornato ieri a calciare il pallone; ma oggi ha preso parte a tutta la sezione di lavoro sul campo del Southdowns College, compresa la partitella finale.